Carmen Pellegrino con "Se mi
tornassi questa sera accanto" (Giunti) per la sezione Narrativa
e Maria Grazia Calandrone con "Gli scomparsi" (Lieto colle) per
la Poesia, sono le vincitrici della 32/a edizione del premio
letterario intitolato allo scrittore sardo Giuseppe Dessì.
I loro nomi vanno ad affiancarsi a quelli del filosofo Remo
Bodei, cui è andato il Premio Speciale della Giuria, e dei
vincitori del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna: il
critico letterario Carlo Ossola e Massimo Bray, direttore
dell'Enciclopedia Treccani e presidente del Salone
Internazionale del Libro.
I vincitori sono stati proclamati e premiati questa sera a
Villacidro nel corso della cerimonia condotta da Roberta Floris
e arricchita dalle letture degli attori Emilia Agnesa e Giacomo
Casti e dalla musica del sassofonista Enzo Favata. L'atteso
appuntamento s'inseriva in una settimana culturale ricca di
eventi, che ancora domani animerà la cittadina del Sud Sardegna
dove Giuseppe Dessì aveva le sue radici. Fonte d'ispirazione per
pagine fondamentali della sua produzione letteraria (su tutte
quelle del romanzo "Paese d'ombre", Premio Strega nel 1972).
Oltre al prestigioso riconoscimento, alle due vincitrici è
stato assegnato un premio dell'importo di cinquemila euro,
mentre a ciascuno degli altri finalisti - Alberto Capitta con
"L'ultima trasfigurazione di Ferdinand" (edito da Il Maestrale)
e Roberto Pazzi con "Lazzaro" (Bompiani) per la narrativa,
Alberto Nessi con "Un sabato senza dolore" (Interlinea) e
Daniele Piccini con "Regni" (Manni) per la poesia - sono andati
millecinquecento euro.
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