I passaggi cruciali della nostra
storia democratica e della nostra tradizione repubblicana in 22
date che mettono storia e memoria a confronto. Sarà in libreria
il 26 gennaio per Donzelli 'Calendario Civile', un progetto
collettivo a cura di Alessandro Portelli in cui non "c'è una
presa di posizione definita e definitiva. Un'opera che per sua
definizione è mobile" come ha spiegato alla presentazione
l'editore Carmine Donzelli.
Il libro si apre con il 'Giorno della memoria-27 gennaio',
introdotto da Adachiara Zevi e si chiude con la 'Strage dei
Piazza Fontana-12 dicembre' di Gad Lerner. Ogni voce è
accompagnata anche da un documento di memoria e da poesie e
canzoni. Per il 12 dicembre troviamo 'Morte accidentale di un
anarchico' di Dario Fo ed 'E' finito il Sessantotto' di Paolo
Pietrangeli. Calendario Civile è anche un ciclo di eventi.
Il primo spettacolo è il 28 gennaio al Teatro Argentina di
Roma con 'Tante facce nella Memoria' a cura di Mia Benedetta e
Francesca Comencini che firma la regia. Gli eventi sono
organizzati in collaborazione con il Circolo Gianni Bosio.
Ogni data del libro si sviluppa poi a grappolo: le pagine sul
referendum sul divorzio rimandano anche alla celebrazione di
quello sull'aborto e alla storia della riforma del diritto di
famiglia.
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