Il Vangelo è diffusissimo nelle case
degli italiani. Ne hanno almeno una copia a casa il 69,1% ma
pochi lo leggono. Anzi il 51,8% di chi lo possiede non lo apre
mai. E' uno dei risultati dell'indagine condotta dal Censis su
"Il Vangelo e gli Italiani". L'inchiesta viene presentata oggi
in un evento con l'Utet che, a conclusione del Giubileo della
Misericordia, pubblica una edizione di pregio del libro sacro a
tiratura limitata.
Il Vangelo ha cambiato la storia per i cristiani ma in ogni
caso è un testo di una certa importanza anche per chi non crede.
Basti immaginare quante frasi sono entrate nel linguaggio
comune, da "porgere l'altra guancia" a "scagliare la prima
pietra", da "gettare le perle ai porci" a "seminare zizzania".
Eppure il rapporto con il libro che narra la vita e
l'annuncio di Gesù Cristo è contraddittorio. Molti lo possiedono
ma in pochi lo sfogliano.
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