/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Storia di un riscatto, il sequestro Vinci diventa un film

Storia di un riscatto, il sequestro Vinci diventa un film

Regia di Stefano Odoardi,ex rapito sul set interpreterà il padre

CAGLIARI, 02 novembre 2023, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quello di Giuseppe Vinci fu il sequestro più lungo in Sardegna. Trecentodieci giorni in mano all'Anonima sequestri, tra il 1994 e il '95. Ora quella drammatica storia diventa un film, grazie al regista Stefano Odoardi, in questi giorni a Cagliari per gli ultimi casting di Storia di un Riscatto, primo ciak previsto all'inizio del 2024.
    "Il film - racconta il regista, sceneggiatore e produttore pescarese di 56 anni, autore del recente Dark Matter - sarà stilisticamente composto da immagini di ricostruzione del sequestro, immagini di repertorio". Rapito nel dicembre del 1994, Vinci, giovane imprenditore di Macomer - la famiglia possedeva una catena di supermercati - venne liberato il 15 ottobre 1995 nelle campagne di Talana. Nel film Giuseppe Vinci interpreterà il ruolo del padre Lucio.
    "Il film si concentra sulle diverse fasi del rapimento - spiega Odoardi - e sull'incomprensibile ambivalenza del governo italiano. La famiglia fu persino costretta a pagare le tasse sul riscatto di oltre 4 miliardi di vecchie lire, provocando il fallimento della loro attività".
    L'idea del film è nata proprio in Sardegna, essendo lo stesso regista un parente dell'ex sequestrato attraverso un suo nonno sardo. "Stavo girando Mancanza - Purgatorio qui in Sardegna e con mia madre decidemmo di andare a conoscere i parenti di Paulilatino e Macomer, e tra questi Lucio e Pina Vinci, i genitori di Giuseppe. Non l'avevo mai conosciuto ma ne avevo sempre sentito parlare, anche per la vicenda del sequestro, e mi colpì subito, tanto da pensare a un film sulla sua storia. Non è stato facile convincerlo, però. Inizialmente non voleva e io naturalmente senza il suo consenso mi sarei astenuto. L'ho inseguito per due anni, finché un giorno a sorpresa è arrivato il suo benestare. Da quel momento è nata una bella collaborazione tra noi: nella situazione cinematografica si è sentito a suo agio e ha iniziato a raccontare tutto, dal rapimento alla liberazione. La cosa eccezionale del film in fondo sta in questo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza