Alex Infascelli e Francesco Bruni si
raccontano virtualmente nell'ambito della rassegna Artmedia
Cinema e scuola, Percorsi di Cinema per Studenti, ideato e
curato da Loredana Commonara e rivolto agli studenti dei licei
di tutta Italia, il 15 e il 26 marzo .
I due incontri saranno preceduti rispettivamente dalle
proiezioni, programmate per i ragazzi delle
scuole secondarie di secondo grado, di Mi chiamo Francesco
Totti, per la regia di Alex Infascelli (dall'8 all' 11 marzo) e
di Cosa sarà? di Francesco Bruni (dal 22 al 25 marzo). Dopo il
primo evento dello scorso 19 febbraio, moderato da Mario Sesti e
con la partecipazione di Sara Serraiocco per il film Non odiare
di Mauro Mancini, l'iniziativa prosegue così il suo viaggio nel
cinema contemporaneo con nuovi appuntamenti, destinati a
stimolare la curiosità dei ragazzi e consegnare loro strumenti
utili per avviare un'analisi critica su una realtà sempre più
confusa. «Siamo riusciti a trovare il modo più efficace per
poter mettere in opera la seconda edizione del progetto
'ArtMedia Cinema e Scuola'» dichiara Loredana Commonara. «Mai
come quest'anno, vista la situazione dell'istruzione, del
comparto della cultura in generale e del cinema in particolare,
un progetto del genere diventa necessario. Lo vediamo dalla
risposta delle scuole, degli insegnanti e soprattutto degli
studenti».
L'origine del progetto è da rintracciare nel concorso nazionale
OPEN FRONTIERS YOUNG, che si tiene ogni anno nell'ambito del
VENTOTENE FILM FESTIVAL. L'iniziativa è realizzata nell'ambito
di CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola - Piano nazionale di
educazione visiva per le scuole promosso dal Ministero
dell'Istruzione e dal Ministero della Cultura, con il patrocinio
del Comune di Roma Assessorato alla Crescita culturale. Il
progetto ArtMedia - Cinema e Scuola vede il coinvolgimento dei
licei di tre diverse regioni: Istituto Comprensivo Pisacane di
Ponza e Isiss Pacifici e De Magistris di Sezze (Latina), IIS G.
De Sanctis e IMS Margherita di Savoia di Roma, Liceo classico
musicale statale Domenico Cirillo di Aversa (Napoli), Istituto
Isabella D'este Caracciolo di Napoli, ISI di Barga (Lucca).
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