Arriva nelle sale italiane L'Accabadora. Sarà proiettata da domani sera l'ultima fatica cinematografica di Enrico Pau. Il regista cagliaritano porta sul grande schermo una figura che, tra mito e storia nella civiltà rurale della Sardegna di un tempo, era portatrice della 'buona morte' come atto caritatevole nei confronti di un malato incurabile. Una sorta di "suicidio assistito" d'altri tempi di cui sono rimaste scarse e vaghe testimonianze. Per il ruolo della protagonista Pau si è affidato ad una attrice di forte temperamento e carisma, incarnazione della bellezza mediterranea: Donatella Finocchiaro. Nel cast anche Barry Ward, Carolina Crescentini, Sara Serraiocco e Anita Kravos. Il lavoro, cooprodotto da Film Kairos (Italia) e Mammoth Films (Irlanda), distribuzione Koch Media, è basato su una sceneggiatura originale firmata dallo stesso Pau e da Antonia Iaccarino. Ritrae il volto di una Sardegna arcaica e di una Cagliari straziata dalle bombe del secondo conflitto mondiale, una città che risorge
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