Per Michael Dudok De Wit, grande
regista d'animazione olandese che ha vinto l'Oscar nel 2001 con
il corto Father and daughter, è arrivato un altro grande onore
mai capitato a nessun autore europeo: avere un film coprodotto
dalla Ghibli, la casa d'animazione di Hayao Miyazaki. E'
successo con La Tartaruga rossa, delicata e poetica favola
senza dialoghi, adatta a grandi e piccoli che potrebbe entrare
nella corsa all'Oscar per il miglior film animato, nella quale
ritroviamo molti temi amati dal grande maestro giapponese, dal
rapporto con la natura al senso vero della famiglia.
Isaho Takahata, cofondatore della Ghibli ha fatto da
produttore artistico al film che sarà nelle sale italiane nel
2017 con Bim: "L'ha visto anche Miyazaki - spiega Dudok de Wit,
oggi a Roma -. Qualche mese fa per la prima volta abbiamo avuto
modo di sederci insieme intorno un tavolo, e lui e mi ha detto
che La tartaruga rossa gli era molto piaciuto, non gli sembrava
un'opera d'animazione giapponese, il che per lui era positivo''.
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