Si intitola 'Voci dall'abisso.
Quattro artiste iraniane a Bologna' la collettiva - prima nel
suo genere in Italia - che a Palazzo Fava, il Palazzo delle
esposizioni del circuito museale Genus Bononiae, presenterà dal
2 al 5 febbraio, in occasione di ArteFiera, il lavoro di Pegah
Pasyar, Reyhaneh Alikhani, Golzar Sanganian e Khorshid Pouyan,
quattro giovani artiste iraniane i cui percorsi si sono
intrecciati all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si sono
diplomate, nella città dove, esuli loro malgrado, hanno trovato
la possibilità di portare avanti la propria ricerca.
Circa 50 opere tra pitture a olio, sculture, installazioni
che recuperano materiali naturali e l'antichissima tecnica di
tessitura kilim compongono il percorso espositivo, in lavori che
esprimono con forza il desiderio di libertà, vita, appartenenza
del popolo iraniano. "Una risposta creativa urgente e
indifferibile ai tragici eventi degli ultimi mesi in Iran, ma
anche gesto di ribellione ad un'oppressione che ha radici
lontane", commenta il curatore Marco Baldassarri. "E' la voce
del desiderio - di vita, di libertà, di appartenenza, di
espressione - a risuonare tenace e potente in ciascuna delle
opere esposte nella collettiva".
Nell'opera di Pegah Pasyar il richiamo alla libertà è
rappresentato simbolicamente dagli specchi che fanno da base
alle sculture realizzate in cartapesta e creta, la cui immagine
viene riflessa, simbolicamente, all'infinito; Reyhaneh Alikhani
recupera l'antichissima tecnica dei tappeti kilim, risalente a
mille anni prima di Cristo, per attualizzarne il messaggio,
utilizzando strumenti di lavoro contemporanei e rimandi all'arte
del '900, in un lento ricamare su forme precostituite che
trasforma gli oggetti utilizzati; la natura è il motore della
creazione del lavoro di Golzar Sanganian, con le forme in essa
reperite che trovano nuova vita nelle sue composizioni; Khorsid
Pouyan lavora sulle figure umane, attraverso le quali l'artista
crea una sintonia con l'ambiente inserendo elementi percettivi
che variano spostando il punto d'osservazione.
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