Soldati in assetto di guerra, un
Putin nudo, accucciato come un guerriero preistorico mentre con
la mano sinistra brandisce un sorta di coltello, un prato verde
bucato come una groviera da quelli che potrebbero essere i segni
delle bombe. Le opere di 30 artisti ucraini arrivano in Italia,
al Cam di Casoria, per una mostra evento l'11 marzo, organizzata
dal museo campano per raccogliere fondi da donare alla Comunità
ucraina di Napoli per l'acquisto di viveri, medicine, beni di
prima necessità da inviare ai connazionali bersagliati dalla
guerra. Intitolata "Cam for Ukraina" , racconta all'ANSA il
direttore Antonio Manfredi, la manifestazione, che ha il
sostegno di diversi enti, musicisti e di Disco Days, "vuole
esprimere il no alla guerra e la vicinanza a tutti quelli che
soffrono a causa dell'ingiustificato attacco russo all'Ucraina
degli artisti visivi, dei musicisti e in generale di tutti gli
operatori delle arti e della cultura".
Sono opere, racconta Manfredi, che gli artisti dell'Ucraina
hanno mandato negli ultimi giorni e stanno continuando a mandare
"anche dai bunker anche da sotto i bombardamenti, tutti hanno
voluto contribuire alla causa del loro popolo sofferente, una
cosa che mi ha commosso". Ad accompagnare la mostra, che si apre
dalle 20 dell'1 marzo, anche la musica con decine di artisti
napoletani, un ucraino e un russo che suoneranno in solidarietà
con il popolo ucraino
Riproduzione riservata © Copyright ANSA