Avviata la digitalizzazione del
Miracolo degli impiccati, conservato nel museo di Palazzo Reale
di Pisa e ritenuto opera giovanile di Raffaello. Lo rende noto
il museo pisano. L'iniziativa vede operare insieme direzione
regionale musei della Toscana del Mibact e Haltadefinizione,
tech company di Franco Cosimo Panini Editore, collaborazione che
ha già consentito di digitalizzare e rendere fruibili online le
opere del Beato Angelico del Museo di S.Marco di Firenze.
L'opera, si spiega, "è ritenuta parte della predella della
pala dell'Incoronazione di San Nicola da Tolentino, composta da
tre tavole che dovevano raffigurare scene della vita del santo,
commissionata nel 1500 a Raffaello e a Evangelista di Pian di
Meleto da Andrea di Tommaso Baronci per la sua cappella nella
chiesa di S.Agostino a Città di Castello, dove rimase fino al
1789, quando un terremoto la danneggiò gravemente tanto che non
fu restaurata, ma divisa in varie parti che, in seguito a
numerose vicissitudini, furono disperse". Oggi i frammenti si
trovano in diverse collezioni museali in Italia, al Louvre e a
Detroit: il Miracolo degli impiccati è pervenuto a Palazzo Reale
in seguito al sequestro della collezione Schiff Giorgini nel
1970.
La digitalizzazione "potrà essere uno strumento utile per
approfondire gli studi sulla tavola, verificare le varie ipotesi
e acquisire ulteriori elementi utili alla ricerca: la
riproduzione digitale in altissima definizione e il visore
multimediale di cui dispone Haltadefinizione consentiranno di
indagare il dipinto in ogni dettaglio e di studiare in modo
inedito la superficie pittorica".
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