Il coronavirus ferma anche l'attesa
mostra "Artemisia", che avrebbe dovuto aprire i battenti il 4
aprile alla National Gallery di Londra per celebrare la pittrice
italiana del '600. Grande la delusione degli organizzatori, che
avevano profuso notevole impegno per una monografica
eccezionale, in grado di indagare come mai prima nel Regno Unito
l'arte di Artemisia Gentileschi (1593-1654): purtroppo però il
museo si è dovuto arrendere, annullando l'apertura visti il
rapido diffondersi del virus su scala mondiale e le conseguenti
restrizioni sui viaggi.
L'idea di allestire l'esposizione era nata in seguito alla
recente acquisizione da parte della National Gallery
dell'Autoritratto di Artemisia Gentileschi nel ruolo di Santa
Caterina d'Alessandria (circa 1615-1717), il primo dipinto
dell'artista italiana a entrare in una collezione pubblica del
Regno Unito.
"Questa è stata una decisione difficile da prendere per noi",
dice Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery, "Per
motivi logistici e organizzativi legati all'epidemia di
coronavirus, abbiamo dovuto rimandare la mostra. Ciò non ha
precedenti per la National Gallery, ma in queste difficili
circostanze è la decisione giusta. Ringraziamo tutti i nostri
sponsor e i nostri sostenitori per aver accolto la nostra
decisione con comprensione. Questo è solo un rinvio temporaneo e
non vediamo l'ora di poter celebrare le sorprendenti conquiste
artistiche di Artemisia Gentileschi con tutti il ;;più presto
possibile".
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