Tradizione classica, ricerca
archeologica e un legame ideale con la stagione della Riforma
fondiaria degli anni '50 nel Metapontino: sono gli elementi di
interesse che caratterizzano la mostra, allestita presso il
Museo archeologico di Policoro (Matera), su "Le Tavole di
Eraclea. Tra Taranto e Roma".
La mostra, inaugurata in serata e visitabile fino al 7 giugno
- è stata ideata e organizzata dal Polo Museale della Basilicata
in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Napoli
(Mann) e il Museo archeologico nazionale di Taranto (Marta), la
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della
Basilicata, e promossa insieme al Comune di Policoro.
L'evento - che celebra il 50/o anniversario della fondazione
del Museo della Siritide - ruota attorno a un prestito delle
Tavole di Eraclea, ritrovate nel 1732 nei pressi del fiume
Cavone e conservate al Mann: sono state considerate tra i più
importanti documenti epigrafici della Magna Grecia.
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