Dal portabagagli di un Suv, dove è
stato ritrovato due anni fa dalle Fiamme Gialle, al II ordine
del Colosseo dove apre la mostra temporanea "Roma Universalis",
allestita fino al 25 agosto. E' la storia dello "straordinario"
busto di Settimio Severo "finalmente restituito alla pubblica
fruizione dopo essere stato protagonista di una incredibile
vicenda". La racconta il Parco Archeologico del Colosseo che
sottolinea il felice esito "di un'operazione di recupero che
risale al settembre del 2017".
"Al termine di un pedinamento, i militari della Guardia di
Finanza di Roma rinvengono il prezioso reperto all'interno del
portabagagli di un Suv, avvolto in una coperta, nella
centralissima piazza Esedra, tra decine di turisti incuriositi.
L'opera proveniva dall'area di Guidonia - Montecelio, comune
della città metropolitana di Roma, e dopo il recupero è stata
consegnata alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio per l'Area Metropolitana di Roma, la provincia di
Viterbo e l'Etruria Meridionale".
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