La penna e il calamaio
con cui scriveva Giacomo Leopardi, la culla e il suo abito da
battesimo, la tombola e il teatrino con cui giocava da bambino
assieme ai suoi fratelli. Sono solo alcuni degli oggetti
personali del grande poeta che dall'11 marzo prossimo faranno
parte di un'esposizione permanente aperta ai visitatori nell'ex
frantoio di Palazzo Leopardi a Recanati.
L'iniziativa è promossa da Casa Leopardi, ed è corredata da
un suggestivo video immersivo intitolato 'Io nel pensier mi
fingo', che sarà proiettato dal 15 aprile nelle antiche scuderie
del Palazzo, realizzato da Giancarlo Muselli, scenografo del
film 'Il giovane favoloso' di Mario Martone, assieme alla
studiosa leopardista Fabiana Cacciapuoti. In mostra anche le
testimonianze dei primi scritti del poeta, vergati con una
grafia chiara e armoniosa, il racconto delle sue emozioni e dei
primi amori e viaggi, e del tentativo di fuga da Recanati
stroncato dal padre che gli nascose il passaporto, ora esposto
in una teca.
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