Prima di andare avanti col suo
canto ha dovuto aspettare che finissero gli applausi e i "brava"
che arrivavano dal pubblico. Lei, Lucia sul palco e Gilda Fiume
nella vita artistica, ha fatto alcuni inchini, e quindi ha
proseguito col suo sfogo di innamorata costretta a sposare
Arturo (poi ucciso dalla donna nella notte di nozze) nonostante
il cuore dicesse Edgardo. È stato il momento chiave della prima
di Lucia di Lammermoor, in scena ieri al Teatro Lirico di
Cagliari. Per l'opera di Gaetano Donizetti un bel ritorno nel
capoluogo dopo l'ultima volta, 13 anni fa, sempre con regia,
scene, costumi e luci di Denis Krief. Lo stesso allestimento era
stato proposto anche nel 2000 all'Anfiteatro romano.
La prima a Cagliari era stata al Teatro Civico nel 1838, tre
anni dopo l'esordio assoluto al Teatro S.Carlo a Napoli. A
colpire gli spettatori anche le scenografie che simboleggiano le
passioni dei protagonisti: dal mare sempre in movimento nella
scena della partenza in Francia di Edgardo al cielo in tempesta.
Molti applausi alla fine dello spettacolo. Si replica il 7
maggio alle 17 (turno D); martedì 9 maggio alle 20.30 (turno F);
mercoledì 10 maggio alle 20.30 (turno B); venerdì 12 maggio alle
20.30 (turno C); sabato 13 maggio alle 17 (turno I); domenica 14
maggio alle 17 (turno E). Le recite per le scuole, edizione
"ridotta" dell'opera della durata complessiva di 75 minuti
circa, sono previste martedì 9 maggio alle 11, giovedì 11 maggio
alle 17 e venerdì 12 maggio alle 11.
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