Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Afghanistan Nato serve ad archeologia

In Afghanistan Nato serve ad archeologia

Parla Elena Leoni, archeologa italiana a Kabul

ROMA, 04 giugno 2016, 14:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non era mai successo e i risultati si sono rivelati subito preziosi: su richiesta dell'Ambasciata francese a Kabul, la Nato ha per la prima volta aperto i suoi archivi fotografici militari, cedendo a storici e archeologi un tesoro di immagini ad altissima risoluzione. Oltre mezzo milione di fotogrammi, frutto di campagne satellitari e di voli aerei compiuti tra il 1991 ed il 2013, che riprendono dall'alto il territorio afgano. E che nelle mani di un team internazionale, di cui fa parte l'italiana Elena Leoni, hanno permesso di individuare decine e decine di palazzi, fortificazioni, templi.
    In tutto oltre 2.500 siti archeologici, 900 dei quali fino ad oggi del tutto sconosciuti, emersi a sorpresa dallo sterminato deserto di sabbia e mine. Testimonianze preziose che ora vengono catalogate grazie al programma 'The Afghanistan Heritage & Extractive Industries Developent Iniziative', coordinato dall'architetto Maria Rita Acetoso per conto di UNESCO, Banca Mondiale e Governo afgano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza