Prendono il via nel giorno di San
Valentino, a Jesi, le affissioni della prima 'bacheca di
comunità' in Italia. Uno spazio pubblico, aperto al confronto e
alle idee, che ospiterà per alcuni mesi i manifesti di pubblica
utilità di un collettivo di artisti delle Marche. 'Pensiero
Manifesto', questo il nome del gruppo, si ispira all'opera di
Massimo Dolcini, artista pesarese scomparso 10 anni fa ed
apripista della grafica di pubblica utilità, nata per migliorare
la comunicazione delle istituzioni verso i cittadini.
Un'iniziativa che gli organizzatori (Jes!&Co., Comune di Jesi e
agenzia Tonidigrigio) definiscono come "un atto d'amore per
rendere la città il luogo dove esprimersi, e per stimolare il
confronto in chi vi abita" su temi ritenuti sensibili. Ogni
artista è stato chiamato a declinare "un proprio pensiero
ritenuto utile alla comunità con cui si vive" in un'opera
grafica priva di loghi e slogan pubblicitari.
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