Si inaugura tra le polemiche con una visita digitale via streaming l'Humboldt Forum di Berlino. La visita dello spazio museale sarà intervallata da interviste alla ministra alla cultura Monika Gruetters, all'intendente generale Hartmut Dorgerloh, all'archeologo George Abungu, all'autrice Andrea Wulf e agli artisti Kang Sunkoo e Tim Trantenroth.
Lo spazio, aperto dopo oltre otto anni di cantiere e una fase di progettazione di quasi due decenni, riapre tra le polemiche dei principali quotidiani tedeschi. Si contestano le diverse linee guida che si sono sovrapposte negli anni, così come le scelte artistiche che hanno portato al rifacimento della facciata del castello rinascimentale degli Hohenzollern, distrutto parzialmente durante la seconda guerra mondiale, e la scelta di costruire il nuovo edificio su un luogo simbolico per il passato di Berlino. Sulle spoglie del vecchio castello infatti dopo la guerra era stato edificato il Palast der Republik della Ddr, centro politico dell'ex regime comunista, poi tirato giù negli anni novanta. Oggetto di discussioni sono anche le mostre permanenti sull'arte di Asia, Oceania e Africa, e altre collezioni di epoca coloniale "che per alcuni sono arte rubata", riferisce Sueddeutsche Zeitung. L'Humboldt Forum ha un costo stimato che si aggira intorno a quasi 700 milioni di euro, riferisce Die Welt.
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