Fin dagli albori del cinema le "torride estati italiane hanno reso le proiezioni di film all'aperto uno degli intrattenimenti di stagione preferiti". Ma quest'anno "le organizzazioni no profit stanno incontrando difficoltà a mettere le mani sui titoli preferiti scontrandosi con i rifiuti dei distributori, che non vogliono farli proiettare gratuitamente". Finisce sulle pagine del New York Times la polemica scoppiata qualche settimana fa tra i ragazzi del Cinema America e le associazioni dei distributori . In un lungo articolo firmato dalla corrispondente a Roma Elisabetta Povoledo, il quotidiano newyorkese sottolinea che la contrarietà dei distributori alle proiezioni gratuite di film è legata al coronavirus che ha inflitto un colpo molto pesante all'industria cinematografica italiana.
I distributori - racconta il New York Times - hanno negato talmente tanti film all'associazione romana 'Piccolo America' che questa è stata costretta a non proiettare retrospettive di Sergio Leone, Katherine Bigelow e Francis Ford Coppola. Valerio Carocci, il leader "combattivo" del cinema America, accusa l'Anec e l'Anica di cospirare per mettere a rischio la programmazione gratuita. Un'accusa pesante che - aggiunge il New York Times - ha innescato un'indagine da parte delle autorità italiane per accertare se Anica e Anec si sono comportate in modo anticompetitivo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA