Nel corso dei servizi di controllo
dei valichi condotti dalla Compagnia Carabinieri di Aurisina e
in particolar modo dalla Stazione di Duino in ausilio agli
agenti della Polizia di Frontiera, e durante i servizi di
controllo di retrovalico delle pattuglie del Nucleo Operativo e
Radiomobile, nel mese di aprile sono stati fermati e arrestati
cinque passeur.
Uno di loro, di nazionalità serba, è stato fermato alla guida
di un'auto con targa slovena a bordo della quale viaggiavano 4
migranti turchi irregolari. Dinamica simile si è ripetuta in
località Monrupino dove è stata arrestata una cittadina ucraina
che viaggiava alla guida di un'autovettura con targa slovena,
trasportando cinque migranti irregolari tra cui una minorenne.
Durante la stessa notte è stato fermato in un altro controllo,
un autocarro telonato con targa polacca: all'interno erano
nascosti 12 immigrati irregolari di origine siriana tra cui una
minorenne. I due autisti dell'autocarro sono stati identificati
e sono un uomo di 30 anni, di nazionalità ucraina, e uno di 34,
di nazionalità moldava. Infine, il Nucleo Radiomobile durante un
controllo di retrovalico nei pressi di Basovizza, ha arrestato
un cittadino ucraino, di 44 anni, il quale a bordo della sua
autovettura con targa polacca trasportava una famiglia di 7
migranti di origine turca.
Tutti i passeur sono stati arrestati e chiusi nella casa
circondariale di Trieste, a disposizione dell'autorità
giudiziaria; rischiano una pena dai due ai sei anni di
reclusione; i veicoli sui cui viaggiavano i 28 migranti
irregolari sono stati sequestrati.
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