Un volo di quasi quindici metri prima dello schianto sulla banchina del fiume. Tragedia all'alba a Trastevere, zona della movida della Capitale. Un giovane turista svedese è morto dopo essere precipitato dal parapetto di Lungotevere Sanzio, al centro di Roma. L'allarme è scattato poco prima delle 6 quando è stato notato il corpo a terra. Inutili i soccorsi per il ventinovenne.
I carabinieri della compagnia di Trastevere hanno subito avviato indagini. Sul posto anche i colleghi del nucleo investigativo, per i rilievi, e il medico legale. Sulla fronte è stata riscontrata una ferita compatibile con la caduta dall'alto.
Gli investigatori ipotizzano un tragico incidente. Il ragazzo, probabilmente ubriaco, sporgendosi potrebbe aver perso l'equilibrio finendo giù. Sarà comunque l'autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni, a fornire ulteriori dettagli. In particolare si saprà con certezza se la vittima avesse consumato alcolici prima della caduta. Nelle immagini immortalate dalle telecamere di zona si vedrebbe il 29enne camminare in strada da solo, barcollando, e poi sporgersi dal parapetto che affaccia sulla banchina del Tevere. In tasca il ragazzo aveva i documenti e la chiave di una stanza d'albergo.
Gli investigatori sono anche risaliti al B&B in circonvallazione Gianicolense in cui alloggiava da qualche giorni. I carabinieri hanno allertato il consolato e stanno cercando di ricostruire le ultime ore del giovane turista. Probabilmente ieri sera ha trascorso la serata nei locali di Trastevere prima della passeggiata terminata in tragedia. E non è la prima volta che tragedie del genere coinvolgono giovani turisti o studenti stranieri.
Quasi cinque anni fa un ragazzo francese di 19 anni, in vacanza nella città eterna, è morto precipitando da Lungotevere dei Tebaldi, sulla sponda opposta del fiume rispetto al luogo dell'incidente di oggi. Il ragazzo era in compagnia di due amici e mentre passeggiavano, probabilmente ubriachi, sembra sia salito sul parapetto e poi, perdendo l'equilibrio, è caduto giù.
Nel 2015, invece, precipitò nello stesso tratto di Lungotevere uno studente universitario della John Cabot. Il ventenne morì dopo tre mesi di agonia negli Stati Uniti. La sera dell'incidente era stato con gli amici in un pub dove avevano bevuto alcolici e poi era andato via da solo dicendo che sarebbe tornato alla residenza universitaria, ma nel suo alloggio non è mai arrivato.
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