Oltre 500mila articoli
contraffatti, e anche non sicuri, sono stati sequestrati tra il
16 e 18 aprile scorsi dai militari del comando provinciale della
Guardia di Finanza di Napoli nel corso di una serie di controlli
eseguiti tra il capoluogo partenopeo e l'area metropolitana.
Nel corso dei 25 interventi, 19 persone sono state segnalate
dai finanzieri alla Camera di Commercio per violazioni
amministrative mentre 7 sono quelle segnalate all'autorità
giudiziarie, a vario titolo, per frode in commercio e
ricettazione.
Gli articoli sequestrati sono per lo più capi di
abbigliamento, calzature e giocattoli, prodotti per la casa e
accessori per l'estetica o bigiotteria. In particolare, i
finanzieri del Gruppo di Nola, tra Mariglianella, San Giuseppe
Vesuviano e San Paolo Belsito, hanno sequestrato
complessivamente oltre 290.000 pezzi e più di 190.000 metri di
stoffa e fibra elastica utilizzata per realizzare capi di
vestiario. Due persone sono state segnalate alla locale Camera
di Commercio e altre due denunciate all'autorità giudiziaria.
Le "fiamme gialle" del primo Gruppo Napoli, tra il centro
storico di Napoli, a Ischia ed Ercolano, hanno sequestrato, a
alcune ditte individuali e attività abusive, oltre 160.000
accessori: 7 persone sono stati segnalati alle autorità, 5 in
via amministrativa e 2 per reati penali. I controlli dei
militari del II Gruppo Napoli tra Frattamaggiore, Giugliano in
Campania e Torre Annunziata, hanno riguardato anche l'area
portuale cittadina otre ai comuni a Nord di Napoli e dell'area
Flegrea e Stabiese, come Monte di Procida e Sorrento.
Sequestrati circa 50.000 pezzi e segnalate 12 persone; altre tre
sono state denunciate.
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