Il questore di Monza Salvatore
Barilaro ha emesso 20 provvedimenti di daspo in seguito agli
scontri avvenuti alla fine di Monza-Napoli lo scorso sette
aprile.
In quell'occasione un gruppo di tifosi del Monza aveva
iniziato a lanciare oggetti, come bottiglie e sedie, contro un
minibus con tifosi campani in via Modigliani all'angolo con via
Sicilia. Quando sono intervenute le forze dell'ordine, gli ultra
hanno aggredito i poliziotti usando cinture, tubi idraulici in
plastica rigida e anche bastoni. Alcuni degli agenti intervenuti
sono stati feriti, un commissario capo della Polizia ha avuto
una prognosi di 15 giorni e altri quattro prognosi fra i 14 e i
tre giorni.
I tifosi colpiti dal daspo vivono in Brianza fra Monza e il
Lecchese e hanno fra i 19 e i 44 anni con precedenti che vanno
dalla detenzioni di armi allo spaccio, passando per reati contro
il patrimonio. Alcuni avevano già ricevuto dei daspo.
Il provvedimento più duro è di daspo di 8 anni con sei anni
di firma obbligatoria mezz'ora dopo l'inizio della partita e
mezz'ora dopo la fine quando il Monza gioca in Italia, altri
provvedimento vanno dai sette anni a un anno di divieto di
accedere negli impianti sportivi in Italia e in tutti i Paesi
dell'Unione europea quando si disputano partite, incluse
amichevoli e coppe Primavera.
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