Una grande festa sotto il segno della pace: è questo il motto
della 95/a Adunata Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini,
in programma a Vicenza dal 10 al 12 maggio, città che torna ad
ospitare l'evento delle penne nere a distanza di 33 anni, dopo
averla ospitata per la prima volta nella storia nel 1991.
Un'edizione, chiamata "Il sogno di pace degli Alpini", che
secondo le stime degli organizzatori e dei vertici nazionali Ana
richiamerà oltre 300 mila persone provenienti da fuori provincia
che, aggiunti agli iscritti Ana e agli appassionati sparsi nel
Vicentino (quella berica è considerata "la provincia più alpina
d'Italia") finirà con il coinvolgere oltre mezzo milione di
persone, anche se qualcuno ipotizza il record storico di 600
mila presenze. Nella sala d'onore di Palazzo Franceschini Folco
si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla quale
sono intervenuti il presidente nazionale dell'Ana Sebastiano
Favero, il presidente della Sezione Ana di Vicenza, Lino
Marchiori, e il comandante delle Truppe Alpine, generale Corpo
d'Armata Ignazio Gamba. A fare gli onori di casa il sindaco
Giacomo Possamai e il presidente della Provincia Andrea Nardin.
La kermesse si aprirà venerdì mattina alle 9 con
l'alzabandiera solenne in piazza dei Signori, che si svolgerà in
collegamento con i quattro sacrari vicentini del Pasubio, di
Asiago, del Cimone e del Grappa e con il monte Ortigara, cui
seguirà la deposizione di una corona, mentre alle 10.30, in
Campo Marzo, ci sarà l'inaugurazione della Cittadella degli
alpini. Al pomeriggio alle 18.30 inizierà la sfilata dei
vessilli che si svolgerà da piazza Castello a piazza dei
Signori, cui farà seguito la sfilata dei gonfaloni, del labaro
nazionale, del vessillo della sezione di Vicenza e della
bandiera di guerra di un reparto alpino.
Sabato mattina i momenti ufficiali inizieranno alle 10 al
Teatro Olimpico, con l'incontro tra il presidente nazionale
Sebastiano Favero con le sezioni estere, le delegazioni della
Federazione internazionale dei soldati di montagna e i militari
stranieri, mentre alle 13 vi sarà un lancio di paracadutisti. Al
pomeriggio sarà celebrata la messa al Duomo, dopo la quale ci
sarà la sfilata del labaro nazionale dell'Ana e del vessillo
della sezione di Vicenza da piazza Duomo al Teatro Comunale. La
sfilata di domenica prevede l'ammassamento dalle 8, mentre dalle
9 il serpentone di penne nere inizierà a snodarsi.
Le prime a muoversi saranno le sezioni estere e quelle
residenti nel Sud Italia e nelle isole e a chiudere la sezione
locale "Monte Pasubio" di Vicenza che consegnerà la simbolica
stecca alla sezione di Biella, a cui spetterà l'onore nel 2025
di organizzare l'adunata nazionale numero 96.
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