/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sette anni fa il terremoto ad Amatrice e nel centro Italia

Sette anni fa il terremoto ad Amatrice e nel centro Italia

A luglio 131 milioni alle imprese. Il commissario Castelli: molto resta ancora da fare

ROMA, 24 agosto 2023, 14:13

Redazione ANSA

ANSACheck

La Torre Civica di Amatrice il 10 agosto 2018 a distanza di due anni dal terremoto (Claudio Peri) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Torre Civica di Amatrice il 10 agosto 2018 a distanza di due anni dal terremoto (Claudio Peri) - RIPRODUZIONE RISERVATA
La Torre Civica di Amatrice il 10 agosto 2018 a distanza di due anni dal terremoto (Claudio Peri) - RIPRODUZIONE RISERVATA

   La notte del 24 agosto del 2016 la terra tremò nel centro Italia. Un terremoto che causò la morte di 299 persone: 237 ad Amatrice, 51 ad Arquata (quasi tutte nella frazione di Pescara del Tronto) e 11 a Accumoli. Gli sfollati furono 41mila con un danno complessivo di 28 miliardi di euro. A sette anni da quel tragico evento la macchina della ricostruzione, non senza difficoltà e ritardi, sembra avere impresso un colpo sull'acceleratore. A dirlo sono i numeri che arrivano dalla struttura commissariale relativi al cratere del sisma.

 

    Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa Depositi e Prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata oltre 131 milioni di euro. Una cifra che rappresenta il valore più alto dall'avvio dell'operatività del sistema, nell'agosto 2017. Sempre in tema di erogazioni fondi nei primi sei mesi dell'anno si è registrata una crescita del 22%, rispetto allo stesso periodo del 2022 con 611 milioni stanziati.

 

 




    "Il primo pensiero va alle vittime - afferma Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 -. A loro e ai loro cari dobbiamo la ricostruzione di questi luoghi e la creazione delle condizioni che consentano all'Appennino centrale non solo di tornare alla normalità". Per il commissario "molto è stato fatto e si sta facendo ma sappiamo che non basta. Moltissimo resta ancora da fare. In questi anni abbiamo registrato troppe false partenze e alcune gravi criticità esterne che hanno ritardato la ricostruzione".

    Nei primi sette mesi di mandato il Commissario al Sisma ha adottato circa 600 decreti, per un valore di 461 milioni di euro. Complessivamente sono state presentate 28.855 richieste di contributo (su un totale di circa 50.000) di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione, mentre sono complessivamente 14.211 i nuclei familiari che usufruiscono di una forma di assistenza abitativa: si tratta di oltre 30 mila cittadini.

    In generale, tutti i valori del 2023 (ad eccezione di gennaio) risultano essere superiori rispetto a quelli registrati negli anni precedenti. Già a febbraio 2023 l'importo erogato aveva superato la soglia dei 100 milioni di euro. Alla fine di luglio del 2023 sono state perfezionate erogazioni, rispetto all'inizio dell'operatività, per un importo complessivo pari a 3,2 miliardi di euro.

    Contro il rischio, infine, di infiltrazioni della criminalità organizzata il Commissario ha siglato un nuovo protocollo con l'Anac con l'obiettivo di "alzare l'asticella" dei controlli preventivi e snellire le procedure "senza per questo perdere l'attenzione dedicata a legalità e trasparenza", spiegano dalla struttura commissariale.    

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza