È entrato in tangenziale - chiusa
per l'occasione - all'altezza di Parco Nord a Bologna il maxi
corteo di 'Convergere per Insorgere' organizzato da Fridays For
Future Bologna, gli ex operai della Gkn, Rete Sovranità
alimentare Bologna e dall'Assemblea No Passante e diverse altre
realtà del territorio insieme ai sindacati di base. Una
"convergenza di lotte" contro il capitalismo e per la giustizia
climatica che ha portato in piazza tante e diverse
rivendicazioni. In primis la protesta contro il Passante di
Mezzo a Bologna "un'opera che peggiorerà il cambiamento
climatico", e di cui i manifestanti hanno promesso di "bloccare
i cantieri", pronti a partire a fine dell'anno come recentemente
annunciato dal sindaco Matteo Lepore.
Ma anche contro la crisi energetica e il caro bollette con
frutta marcia lanciata contro le pompe di benzina dell'Eni lungo
il tragitto. Proteste anche contro il governo di Giorgia Meloni
appena insediatosi definito 'fascista' anche dal noto attivista
ed economista brasiliano Joao Pedro Stedile, fondatore del
Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra e venuto in Italia
apposta per sostenere i manifestanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA