"Buongiorno signor poliziotto,
scusi il disturbo". Cominciava così la letterina che il piccolo
Matteo, di 5 anni, aveva fatto pervenire al Commissariato di
Bardonecchia (Torino) per segnalare "un fatto spiacevole": la
scomparsa del suo giocattolo preferito, un piccolo robot con le
ali. Gli agenti, dopo una colletta, gliene hanno regalato uno
identico .
La vicenda risale alle scorse settimane. Il bimbo era nella
località dell'alta Valle di Susa in vacanza con i genitori e
aveva dimenticato il 'robottino' su una sdraio. Nella lettera,
che con l'aiuto della mamma aveva composto in stampatello
all'interno del disegnino di un cuore, chiedeva se "per favore"
la polizia poteva "attivare le indagini" aggiungendo che
"stanotte non ho chiuso occhio perché mi manca il mio
giocattolo". Poi aveva fornito una descrizione il più possibile
minuziosa dell'oggetto: "le ali si aprono, parla ma ha le pile
scariche, e sotto il piede c'è scritto Matteo ma ora è un po'
scolorito".
Nei giorni scorsi il piccolo è tornato a Bardonecchia con i
genitori e, quando è passato dal commissariato, ha trovato un
regalo: un robot identico, corredato da un biglietto scritto a
mano con le firme dei poliziotti all'interno di un cuore. "Una
sorpresa inaspettata - è il post di 'Agente Lisa', pagina
friendly della Polizia di Stato su Facebook - che ha fatto
emozionare anche i suoi nuovi amici del commissariato di
Bardonecchia, e che lui di certo non dimenticherà".
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