Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Volto antiracket Gela sotto inchiesta per truffa aggravata

Volto antiracket Gela sotto inchiesta per truffa aggravata

Avrebbe denunciato calo fatturato intascando soldi vittime pizzo

GELA, 03 agosto 2022, 14:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente dell'Associazione Antiracket di Gela, Renzo Caponetti, volto storico delle battaglie contro il pizzo e componente della Federazione Antiracket Italiana, è indagato, insieme alla moglie, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche e malversazione. Nell'ambito dell'inchiesta il gip ha disposto nei confronti della coppia il sequestro preventivo di 396.628 euro.
    I due erano, rispettivamente amministratore di fatto e titolare di una ditta individuale di commercio all'ingrosso di generi alimentari a Gela.
    Secondo la Procura, guidata da Fernando Asaro, avrebbero presentato istanza di accesso al Fondo di solidarietà per ottenere i fondi concessi alle vittime di estorsione, sostenendo di aver subito un danno consistente nella riduzione del fatturato e nel mancato guadagno per la loro appartenenza all'associazionismo antiracket.
    In questo modo avrebbero truffato l'Ufficio del Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura che, accogliendo le loro richieste, gli ha liquidato una somma di 396.628 euro. Le indagini preliminari sono tutt'ora in corso e sono condotte, su delega della Procura, dalla Guardia di Finanza di Gela.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza