La pineta di Villa Pamphili rischia di sparire a causa dei parassiti che hanno colpito a morte gli alberi, nonostante la raccolta di fondi dell'Associazione amici della Villa e il tentativo di salvarli.
Roma, decimata la pineta di Garibaldi a Villa Pamphili
Nella pineta - luogo amato dai romani che vagheggiano della presenza del generale Garibaldi in uno dei luoghi storici della battaglia per la repubblica romana del 1849 - in questi giorni i giardinieri sono al lavoro per abbattere una trentina di piante, che si aggiungono a quelle già tagliate negli anni scorsi. In passato ci sono stati vari tentativi di ripiantare i pini, ma servirà uno sforzo straordinario per recuperare lo storico paesaggio, dove avveniva la raccolta di pigne e pinoli fin da quando la parte dedicata a frutteto della villa era al servizio della potente famiglia di Papa Innocenzo X.
Una foto del giugno del 1930 racconta della festa di beneficenza a cui partecipò la regina Elena nella pineta.
IL LAGO DI VILLA PAMPHILI NELLA MORSA DELLA SICCITÀ
"C'è meno acqua in città, è un fatto. Roma è investita da una siccità che quest'anno è particolarmente dura. Ogni luglio il lago di Villa Pamphili va in secca e quest'anno accade più del solito. Non vi è però nesso con i lavori fatti nell'impianto di irrigazione e non è stata fatta una riduzione dell'acqua da parte di Acea. Purtroppo il nostro clima sta cambiando e dobbiamo prendere atto che l'acqua in estate diminuisce. Sorvegliamo con attenzione per evitare che l'ecosistema del laghetto entri in sofferenza". Lo afferma Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti.
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