(ANSA) - BARI, 24 MAR - Il Tar Puglia ha rigettato l'istanza
di sospensione del bando dell'Agenzia del Demanio pubblicato il
7 febbraio per la progettazione del Parco della Giustizia di
Bari che sorgerà nell'area delle ex Caserme dismesse Milano e
Capozzi. I giudici, respingendo il ricorso cautelare del
Comitato "Per un parco verde di quartiere alle ex Casermette:
Capozzi e Milano", hanno fissato l'udienza per discutere il
ricorso nel merito il 5 luglio 2022. Secondo il Tar "non si
ravvisa il pregiudizio grave ed irreparabile, atteso che, per
poter procedere alla realizzazione dei lavori, è necessaria la
previa variante particolare dell'area in questione, allo stato
non ancora intervenuta". Il bando, del valore complessivo di
circa 10 milioni di euro, scadrà il 9 maggio, termine ultime per
partecipare, e l'aggiudicazione è prevista a giugno.
Nel procedimento dinanzi ai giudici amministrativi contro il
progetto, il Comitato dei residenti del quartiere Carassi,
assistito dall'avvocato Fabrizio Lofoco, ha citato oltre al
Demanio anche i Ministeri dell'Economia, delle Infrastrutture,
dello Sviluppo economico, della Giustizia e la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, il presidente della Corte di Appello, il
commissario straordinario per l'opera, il Comune di Bari e il
sindaco Antonio Decaro. I giudici ricordano che "la lesione
dedotta dai ricorrenti attiene al consumo del verde pubblico
esistente nell'area interessata dalla realizzazione del
progetto, nonché al traffico indotto e ai problemi logistici
determinati dall'esecuzione delle opere, anche viarie". Nel
ricorso, il Comitato parla di "progetto inutile e dispendioso",
di opera "irrealizzabile, irreale e impossibile", "a meno che -
continua - non si voglia danneggiare in via diretta il
fondamentale diritto alla salute dei cittadini del quartiere
Carrassi". (ANSA).
Parco Giustizia Bari: Tar non sospende bando progetto
Rigettata istanza cautelare Comitato residenti
