/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta: nuove minacce a commerciante che denunciò

'Ndrangheta

'Ndrangheta: nuove minacce a commerciante che denunciò

Bentivoglio. non ho sentito la vicinanza delle istituzioni

REGGIO CALABRIA, 28 agosto 2021, 14:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due intimidazioni in meno di un anno: a subirle Tiberio Bentivoglio, il commerciante di Reggio Calabria che ha denunciato la 'ndrangheta. Il secondo episodio il 26 agosto scorso quando ha ricevuto una lettera minatoria. Sulla vicenda sta indagando la polizia. Dieci mesi fa Bentivoglio aveva subito un'altra minaccia: nel cancello di ingresso del suo frutteto in località Ortì i poliziotti avevano trovato una bombola a gas con un fazzoletto imbevuto di benzina e una miccia.
    "Tiberio Bentivoglio continua a dare fastidio ai malavitosi" ha commentato lo stesso commerciante. "Continuo a dare fastidio - ha aggiunto - perché non mi sono limitato solo a denunciare i fatti, le minacce e le estorsioni, ma parlo contro le mafie e lo faccio sempre di più nei campi di Libera, nelle scuole. Parlare significa non subire e io continuo a resistere. Non esiste altro metodo se non la denuncia. Anche se lo Stato a volte non è molto presente o arriva tardi, noi dobbiamo continuare a denunciare.
    Nella mia storia ci sono sei procedimenti penali. Gli ultimi due sono ancora in atto e sono per intimidazioni e violenza private.
    Ho denunciato non persone qualunque ma soggetti vicini alla mafia e quindi anche da lì potrebbe arrivare. Ma non è escluso che sia un personaggio antico della mia storia che ogni tanto vuole cercare di devastare il mio sistema psicologico. Io le chiamo lettere disturbo perché il vero mafioso non ti manda una lettera così. Serve solo a farci stare male perché noi li abbiamo denunciati".
    "In questi giorni - ha concluso Bentivoglio - non ho sentito la vicinanza delle istituzioni. Nessuno mi ha chiamato, nessuna telefonata da parte delle istituzioni sia locali che non locali.
    Non dico spero che lo facciamo, ma io ho fatto quello che era giusto fare per non perdere la dignità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza