Vasta operazione antidroga
"interprovinciale" della Squadra Mobile di Salerno che,
coadiuvata dagli agenti di altre Questura, tra cui quella di
Napoli, ha sgominato alcuni gruppi di trafficanti e spacciatori
in grado di rifornire costantemente le piazze di spaccio di
Salerno e dei comuni vicini.
Complessivamente sono 45 le persone indagate dalla DDA. Con
l'aiuto dei Reparti Prevenzione Crimine, delle unità cinofili e
con il supporto aereo di un elicottero della Polizia di Stato,
le misure cautelari emesse dal gip sono state notificate ai
destinatari accusati, a vario titolo, di associazione
finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Durante l'operazione Chef "Crack - Ko" gli agenti, durante le
perquisizioni, hanno anche scoperto quantità di hashish, una
pistola a tamburo e 700mila euro in contanti, probabile provento
dell'attività illecita.
Gli investigatori hanno identificato i capi dei gruppi criminali
nelle persone di Luca Franceschelli e Fabio Salzano e
ricostruita l'intera filiera del traffico di stupefacenti, a
partire dai pusher fino ad arrivare ai rifornitori della droga.
Per non farsi scoprire, - è emerso - i soggetti, durante le
conversazioni telefoniche intercettate, adoperavano sempre un
linguaggio criptico, senza mai citare il reale oggetto dei loro
colloqui. Tra gli arrestati figurano anche tre donne: Giovanna
Liguori, residente a Battipaglia e le salernitane Teodora Pace e
Silvia Pappalardo.
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