Denuncia da parte della Uila, il sindacato dei lavoratori agricoli, dell'ennesimo caso di maltrattamenti da parte di un caporale nei confronti di un lavoratore di orgine indiana nelle campagne laziali. L'episodio, che il sindacato documenta con un video che la vittima è riuscita a girare dal proprio cellulare, risale ai primi di settembre. Il lavoratore - si spiega - da due anni alle dipendenze di una grossa azienda di Aprilia, va a riscuotere il compenso concordato per il suo lavoro: 200 euro. Ma il datore lo incolpa di non aver fatto crescere bene le piante e per questo gli addebita il costo dei semi e gli dà 80 euro. Il lavoratore insiste per avere quanto pattuto e quando minaccia di andare dai carabinieri riceve un pugno in testa. L'uomo va al pronto soccorso, dove gli viene data una prognosi di cinque giorni. Uscito dall'ospedale va a fare la denuncia del suo datore attraverso il sindacato.
Agghiaccianti le immagini pubblicate poco fa su @repubblica: un bracciante indiano picchiato dal suo datore di lavoro per aver minacciato di rivolgersi ai carabinieri non avendo ricevuto come paga quanto concordato.https://t.co/Vyx0PMB1Ig pic.twitter.com/uiio654QaI
— Teresa Bellanova (@TeresaBellanova) September 23, 2020
Riproduzione riservata © Copyright ANSA