(ANSA) - ROMA, 16 DIC -Due carabinieri imputati al processo sui
depistaggi per la morte del detenuto Stefani Cucchi hanno
annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile nei
confronti di altri due loro colleghi co-imputati per il reato di
falso ideologico. Si tratta di Colombo Labriola e Francesco Di
Sano, che intendono costituirsi parte civile nei confronti di
Francesco Cavallo e Luciano Soligo, entrambi tenente colonnello
e loro superiori in grado, e dai quali - secondo i legali -
avrebbero ricevuto disposizioni di modifica di alcuni atti."Non
sapevamo del pestaggio. Dopo i Cucchi, le vittime siamo noi. C'è
stata una strana insistenza nel chiederci di eseguire quelle
modifiche che all'epoca non capivamo. Oggi sappiamo tutto e per
questo abbiamo deciso di costituirci parte civile. Non siamo
nella stessa linea gerarchica, l'abbiamo subita, erano ordini".
Queste le parole, riferite dall'avvocato Giorgio Carta, di
Colombo Labriola e Francesco Di Sano.
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