Bisognerà aspettare domattina per
la fine dell'emergenza idrica e il ritorno alla normalità nel
nord ovest Sardegna, dove i rubinetti delle utenze civili,
consorzi industriali e consorzio di bonifica sono a secco da tre
giorni: una stima di oltre 100mila senz'acqua. Ieri a tarda sera
l'Enas ha ultimato i lavori di ripristino della maxicondotta
lesionata che alimenta con acqua grezza il potabilizzatore di
Truncu Reale, a Sassari.
Proprio a Truncu Reale, intorno alle 12 di oggi, è iniziato
ad arrivare l'acqua nel serbatoio di accumulo di Enas. Per
completare il riempimento saranno necessarie quattro ore. Poi
l'acqua potrà essere attinta da Abbanoa che la trasferirà nelle
vasche del potabilizzatore, che avranno bisogno di altre 2 ore
per riempirsi. Quindi potrà finalmente riprendere l'erogazione
in rete, che sarà relativamente più veloce per il ramo Porto
Torres-Stintino, dove l'acqua arriva per caduta. Per Sassari e
gli altri centri limitrofi, invece, il ritorno alla normalità
sarà più lungo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA