E' stato fermato nella notte, al termine di un lungo interrogatorio, anche il padre di Gabriel il bimbo di due anni ucciso nei giorni scorsi in provincia di Frosinone. L'uomo è accusato di omicidio in concorso: per gli investigatori era presente al momento dell'omicidio e potrebbe aver assistito al delitto senza fare nulla per impedirlo o aver partecipato attivamente.
Per la morte del bambino i carabinieri hanno già arrestato la mamma del bimbo. L'ipotesi è che a far scattare la violenza della donna possa essere stato un banale capriccio del bambino, il suo pianto disperato perché voleva tornare a casa della nonna.
Intanto oggi dovrebbe svolgersi l'autopsia sul corpo del bambino da cui potrebbero emergere altri dettagli utili agli investigatori. Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Frosinone vanno avanti per fare piena luce su quello che è accaduto mercoledì pomeriggio. L'ipotesi è che a far scattare la violenza della mamma di Gabriel possa essere stato un banale capriccio del bambino, il suo pianto disperato perché voleva tornare a casa della nonna. La mamma inizialmente aveva raccontato che il figlio era stato investito da un'auto pirata, ma la sua versione non ha convinto gli investigatori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA