"E' stato come un film
dell'orrore quanto accaduto e provo una grande sofferenza
interiore e se ci ripenso ogni tanto mi viene da piangere". E'
quanto dice Carlo Martelli stamane nel letto di degenza del
reparto chirurgia incontrando i giornalisti.
"Io e mia moglie eravamo convinti che saremmo stati fatti
fuori per questo non ho pensato cosa conservare in mente per poi
riferirlo. L'assalto dei rapinatori è stato fatto con una
violenza di principio, stile militare. Tornerò in quella casa
perché è la mia casa ed è confinante con l'abitazione della mia
famiglia di origine. Se avessi la possibilità di prendere misure
di difesa di certo non acquisterei mai un'arma per sparare a
qualcuno per difendermi. Non ne sono capace. Una pistola la
prenderei solo per fare il tiro al piattello''.
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