"E soprattutto sogna,
non avere paura di sognare, sogna". E' l'invito del Papa ai
giovani, lanciato a piazza San Pietro durante l'udienza
generale. Papa Francesco ha proposto un testo in cui si rivolge
direttamente "con il 'tu' - ha spiegato - immaginando di
parlare, come educatore e come padre, a un giovane, o a una
qualsiasi persona aperta ad imparare". E in prima persona ha
proposto una serie di consigli o esortazioni che formano una
specie di decalogo. Ha cominciato con "Spera, sempre spera",
passando per "non arrenderti alla notte", "credi che Dio ti
aspetta", "non pensare mai che la lotta che conduci quaggiù sia
del tutto inutile", "tutto nasce per fiorire in una eterna
primavera, anche Dio ci ha fatto per fiorire". Il Papa ha
continuato per diversi altri consigli, una decina, concludendo
con "impara la meraviglia, coltiva lo stupore, vivi, ama, sogna,
credi".
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