Si nascondeva da oltre un anno
nella foresta Montes di Orgosolo, nel cuore della Barbagia, ed
era ricercato dalla polizia per la tentata rapina al portavalori
con sequestro di persona del dicembre del 2015. Antonello
Mesina, 26 anni, nipote della primula rossa del banditismo
sardo, Graziano Mesina, si è consegnato oggi agli investigatori
della Squadra mobile di Cagliari. Gli agenti e il dirigente
Marco Basile sono andati a prenderlo direttamente ad Orgosolo e
gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare con le
accuse di associazione a delinquere finalizzata alle rapine e ai
reati predatori. Antonello Mesina era sfuggito alla cattura nel
dicembre del 2016, quando scattò l'operazione contro la banda
dei portavalori.
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