Era in vacanza
in Sardegna con la famiglia, ma avrebbe dovuto essere a casa
ammalato, con un certificato per lombosciatalgia, l'ex campione
di sci di fondo Roberto De Zolt Ponte, 46 anni, indagato dalla
Procura di Belluno. L'uomo, appuntato scelto in servizio presso
la compagnia della Gdf di Cortina d'Ampezzo, è accusato di aver
ottenuto la settimana di malattia - alla quale aggiunse i giorni
di ferie chiesti in precedenza - con l'aiuto di un medico
compiacente. I fatti rislagono al giugno 2013. De Zolt partì per
la vacanza a Santa Teresa di Gallura il 25 giugno, il giorno
seguente l'inizio della presunta malattia ("un riacutizzarsi
della lombosciatalgia"). Le indagini sul finanziere e sul medico
che l'avrebbe agevolato, scrivendo il certificato senza neppure
visitarlo, sono state chiuse in questi giorni con il deposito
degli atti da parte della Procura di Belluno. I due sono
accusati di falsa attestazione in concorso e falsità ideologica.
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