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Eternit bis, sentenza in giornata

Eternit bis, sentenza in giornata

Difesa insiste, piena convinzione proscioglimento Schmidheiny

TORINO, 29 novembre 2016, 11:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si concluderà oggi a Torino l'udienza preliminare per il caso Eternit bis. La sessione della mattinata è stata dedicata alle repliche di accusa e difesa e il pm Gianfranco Colace ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio dell'imputato, l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, per tutti gli oltre 250 casi di morte da amianto che gli sono contestati, insistendo inoltre sul reato di omicidio volontario. La decisione del giudice è prevista nel tardo pomeriggio.
    "Insistiamo nel proscioglimento con piena convinzione" ha detto l'avvocato Astolfo Di Amato, difensore dell'imprenditore svizzero. "Schmidheiny - ha spiegato il legale - era a capo di un grande gruppo industriale e non era presente nei singoli stabilimenti. A lui risultava che la soglia di polverosità era al di sotto dei limiti imposti dalle norme. E aveva dato l'input ai dirigenti di investire, e di continuare a investire, sul miglioramento sulle condizioni di sicurezza. Per lui non c'è né colpa né dolo".
   

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