Il gup del Tribunale di Bari Antonio
Diella ha condannato cinque presunti affiliati al clan mafioso
Telegrafo-Strisciuglio, accusati di aver compiuto estorsioni ai
danni di commercianti ambulanti durante il concerto di Vasco
Rossi che si tenne nel capoluogo pugliese nel giugno 2015.
In particolare il giudice ha condannato alla pena di 7 anni
di reclusione, riconoscendo anche la contestata aggravante del
metodo mafioso, i pregiudicati Nicola Schingaro, Antonio
Lavacca, Marco Latrofa e Beniamino Loglisci. Condanna a 3 anni e
6 mesi per Domenico Citarelli. Gli imputati dovranno inoltre
risarcire il Comune di Bari, costituito parte civile. La
sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con
il rito abbreviato. Stando alle indagini della Squadra Mobile,
coordinate dai pm Roberto Rossi e Patrizia Rautiis, gli imputati
in almeno 40 episodi avrebbero preteso da ogni chiosco il
pagamento di una somma di 500 euro al giorno per ciascuna delle
due date del concerto.
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