È stata l'asfissia a causare il
decesso di Oscar Leandri, lo speleologo di Bertinoro trovato
morto sabato con un sacchetto di plastica in testa e le mani
legate dietro alla schiena, in una zona isolata di Miniera di
Perticara. Lo ha evidenziato l'autopsia eseguita dal dott.Pier
Paolo Balli.
Bisognerà aspettare alcuni giorni per conoscere l'esito degli
esami istologici (per accertare se avesse qualche patologia) e
tossicologici e stabilire se l'uomo avesse assunto sostanze.
Anche se in procura il fascicolo è aperto per omicidio per opera
di terzi, i militari non escludono il suicidio. Eventualità
rafforzata dal fatto che sono state trovate lettere in cui il
49enne chiedeva scusa a compagna e figlia e dalle quali emerge
che riteneva di essere gravemente malato. È possibile che si
fosse fatto un'autodiagnosi su internet. Ma non ci sarebbero
referti medici. Sul corpo non sono stati trovati segni di
violenza. I fratelli non credono al suicidio e hanno nominato un
medico legale di parte per l'autopsia.
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