Circa 300 uomini della Guardia di
Finanza sono al lavoro per sgominare un giro di prostituzione
cinese che ha la sua base a Prato e vede coinvolto anche un
pubblico ufficiale: avrebbe coperto l'attività del gruppo. 60 le
perquisizioni tra appartamenti e centri massaggi a Prato, ma
anche in altre città come Milano, Rovigo e Monza. Le persone
denunciate sono 38: di questi 22 sono uomini e donne cinesi, 16
gli italiani tra cui 8 proprietari di immobili.
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