La mafia avrebbe progettato
l'uccisione di due magistrati siciliani in prima linea. Lo
rivelerebbe una nota dei servizi di sicurezza che da tempo hanno
rafforzato la protezione per Silvana Saguto e Renato Di Natale.
Silvana Saguto presiede la sezione misure di prevenzione del
tribunale di Palermo che ha deciso le più importanti confische
di beni mafiosi. Di Natale, procuratore di Agrigento, sarebbe
finito nel mirino per avere coordinato le inchieste contro il
clan Emmanuello di Gela.
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