Amine Aassoul, il marocchino
accusato di aver ucciso il 13 marzo scorso a Terni il
ventisettenne David Raggi, al momento dell'omicidio "non aveva
tecnicamente più alcun titolo per rimanere in Italia".
A dirlo è il legale della famiglia Raggi, l'avvocato Massimo
Proietti, alla luce della documentazione richiesta e ottenuta
dal tribunale di Caltanissetta, competente a decidere sul
ricorso presentato da Aassoul contro il rigetto della richiesta
di riconoscimento di asilo politico.
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