Udienze che si protraggono fino a
tarda sera, testimoni costretti ad attese di ore, ruoli
ingolfati da decine di cause, poco ordine, giudici costretti a
richiamare avvocati e pm a rispettare l'obbligo di indossare la
toga: cattive pratiche che dall'1 gennaio, a Palermo, potrebbero
essere un lontano ricordo. Un protocollo d'intesa firmato oggi
dal presidente del tribunale Salvatore Di Vitale, dal
procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dai presidenti
dell'Ordine degli avvocati Cesare Faiella e della Camera Penale
Vincenzo Zummo e dalla dirigente amministrativa del tribunale
Angela Augello fissa una rigida disciplina della trattazione dei
procedimenti penali. A partire dall'orario di inizio delle
udienze, indicato rigorosamente dal protocollo per le 9. Per
quell'ora pm e legali dovranno essere in aula indossando la
toga. Fissate anche le regole per l'andamento delle udienze:
dalla priorità da dare ai processi da rinviare per impedimenti
che le parti dovranno rappresentare per tempo.
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