PALERMO - Il coinvolgimento di vari soggetti e portatori di interesse nello sviluppare una strategia adeguata di valorizzazione del sito Unesco, è quello su cui facciamo leva per individuare gli obiettivi e le strategie di tutela e valorizzazione, in modo da assicurare uno sviluppo sostenibile del territorio". Così Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco Sicilia, commenta l'apertura straordinaria dei siti del percorso arabo-normanno di Palermo, patrimonio dell'umanità, il prossimo weekend per la "Notte bianca dell'Unesco".
"Il miglioramento della fruizione integrata - continua Angelini - passa anche attraverso un adeguamento qualitativo dell'offerta turistica, dalla valorizzazione del patrimonio ambientale e dalla creazione o incremento dei servizi. La pianificazione integrata e partecipata di un'area vasta, come per la gestione di un sito Unesco, ha l'obiettivo di mettere insieme capitale culturale e naturale, e patrimoni immateriali, con il tessuto economico e sociale; con l'effetto di creare sinergie con l'industria culturale, creativa, innovativa e del talento, in modo da supportare sistemi territoriali multiatrattori, tessendo una trama di relazioni socio-economiche improntate sulla sostenibilità".
Per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si tratta di "una straordinaria sinergia fra pubblico e privato, ancora uno straordinaria occasione per vivere e far vivere lo splendido patrimonio culturale, storico e artistico del percorso Unesco arabo-normanno". "Le Vie dei Tesori - conclude - non poteva che concludersi con l'opportunità di visita del nostro tesoro più grande: i monumenti simbolo di un passato e di un presente fatti di incrocio fra culture ed un futuro che ha nella tutela e valorizzazione di questo patrimonio il suo fulcro".
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