Ad Agrigento Azienda sanitaria
provinciale e farmacisti ancora insieme per la diagnosi precoce
dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice
uterina. Grazie al rinnovo, sino al prossimo settembre,
dell'accordo siglato tra Asp e Atifar - Federfarma Agrigento,
Federfarma Servizi e Adf -, le farmacie convenzionate presenti
su tutto il territorio provinciale continueranno a portare
avanti il ruolo già attivo e determinante che svolgono nelle
azioni di informazione, arruolamento dei cittadini ai programmi
di screening oncologico e di consegna dei kit della ricerca del
sangue occulto nelle feci. "Obiettivo dell'intesa, la cui
proroga rientra nelle disposizioni dell'assessorato regionale
della salute - si legge in una nota dell'Asp - è quello di
perfezionare una serie di azioni congiunte di grande rilievo per
implementare l'adesione della popolazione target agli screening
oncologici. L'azienda sanitaria, attraverso il Centro gestionale
screening, continuerà a curare l'accesso delle farmacie alla
piattaforma screening. Le informazioni qualificate offerte dal
farmacista, assieme ai consigli preziosi che quotidianamente
elargisce, possono integrare gli sforzi già intrapresi dall'Asp
nel percorso della prevenzione. Per quanto riguarda la
prevenzione del tumore del colon-retto, le farmacie
continueranno ad offrire il servizio di consegna agli assistiti,
della fascia di età 50-69 anni, dei kit per la ricerca del
sangue occulto nelle feci. L'accettazione del campione sul
software dello screening, che sarà riconsegnato alla stessa
farmacia dall'utente, garantisce la sua tracciabilità
informatica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA