Con l'indice di contagio Rt a
0,78, il tasso di occupazione di terapie intensive e ordinarie
al 13% e 20% e col calo dei contagi, la Sicilia, come altre
regioni d'Italia, punta dritto verso la "zona bianca", che
potrebbe scattare nella seconda metà di giugno. Si tratta dei
parametri più recenti, raccolti dall'Istituto superiore di
sanità, che indicano il miglioramento della performance
nell'isola, dove prosegue la corsa per recuperare terreno sul
fronte delle vaccinazioni, rallentate dalla psicosi AstraZeneca,
con una serie di iniziative - dalle vaccinazioni no stop giorno
e notte ai nonni accompagnati dai nipoti fino ai diplomandi -
che dovrebbero fare aumentare il numero delle persone
immunizzate.
Nell'ultima settimana, da venerdì 14 a giovedì 20 maggio, in
Sicilia sono state effettuate 297.556 somministrazioni, 200mila
delle quali come prima dose. Un risultato che ha consentito di
superare di 35 mila il target assegnato alla Regione dalla
Struttura commissariale nazionale guidata dal generale
Figliuolo. "Il mio ringraziamento - afferma il governatore Nello
Musumeci - va a tutti gli operatori sanitari che continuano a
lavorare incessantemente, in alcuni casi come a Palermo giorno e
notte, affinché sia più vicino il giorno in cui potremo dire di
avere finalmente lasciato il Covid alle nostre spalle".
E oggi è iniziata la somministrazione ai lavoratori della zona
industriale di Siracusa. Grazie al primo hub vaccinale
multi-aziendale in Italia voluto da Confindustria Siracusa, con
l'Asp e l'assessorato alla Salute. L'hub si trova nella sede del
dopolavoro di Isab-Lukoil, a Città Ciardino (Melilli), dove
circa seimila dipendenti delle aziende potranno ricevere il
vaccino nelle tre postazioni allestite. "L'attivazione dell'hub
è forse il passo più importante del percorso che tutte le
aziende del polo industriale hanno effettuato sin dall'inizio
della pandemia con l'obiettivo comune di tutelare la salute dei
propri dipendenti - dice Rosario Pistorio, vice presidente di
Confindustria Siracusa e amministratore delegato di Sonatrach
Raffineria Italiana -. L'applicazione di protocolli rigidi,
d'intesa con i sindacati, ha permesso nel corso dell'ultimo anno
di mantenere attivi i processi produttivi in totale sicurezza e
ora la vaccinazione permetterà di tornare gradualmente alla
normalità".
In totale oggi i nuovi positivi sono 493 su 26.335 tamponi
processati, con una incidenza quasi del 1,9%, in diminuzione
rispetto a ieri (2,5%). I morti sono stati 11 e portano il
totale a 5.720. Il numero degli attuali positivi è di 14.015 con
una diminuzione di 998 casi. I guariti sono 1.480. Negli
ospedali i ricoverati sono 788, 30 in meno rispetto a ieri,
quelli nelle terapie intensive sono 99.
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